mercoledì 7 novembre 2007

il centro agroalimentare di roma

L'editoriale

Pallottini: proporremo alla Regione un progetto di rilancio dei mercati rionali
Roma 11 ottobre. Un vero e proprio "progetto di filiera" con soluzioni efficienti per tutti quei ritardi infrastrutturali, quelle carenze organizzative e quei problemi reali del sistema mercatale romano che hanno suscitato una allarmata contrarietà ai nuovi orari del Centro Agroalimentare Roma in tanta parte dei dettaglianti romani attivi in aree pubbliche (cioè nei mercati rionali). Questo, l'obiettivo di un già fitto calendario di incontri tecnico-sindacali con i rappresentanti della categoria dei dettaglianti in aree pubbliche (la parola ambulante è desueta) inaugurato martedì 11 ottobre, presso gli uffici di Cargest, con un incontro preparatorio di successivi approfondimenti sui vari temi individuati di concerto tra le parti per adeguare il sistema di 140 mercati rionali alle esigenze della competitività e della concorrenzialità sulla scena commerciale di Roma e del Lazio. Com'è noto, tra gli accordi a suo tempo sottoscritti tra Cargest, sindacati di categoria, Regione Lazio, Comune di Roma per spostare di mattina e di pomeriggio gli orari del Centro Agroalimentare Roma, c'è anche un impegno comune per sostenere un rilancio dei mercati. Uno sforzo questo imposto da un lato dalle carenze del sistema attuale. Ma anche dal comune riconoscimento del ruolo insostituibile del sistema mercatale a tutela della freschezza, della qualità, della genuinità, della convenienza delle produzioni agroalimentari fresche, quindi anche di sbocchi commerciali rilevanti per le derrate agricole della campagna romana. Oltre ai furgoni "coibentati in condizioni Atp", che la legge impone per il trasporto dei generi alimentari deperibili, i mercati romani hanno bisogno di parecchio altro. Per questo in riunione l'amministratore delegato del Cargest Massimo Pallottini ha spiegato come si esprimerà l'impegno della società di via Tenuta del Cavaliere perché d'accordo con le categorie si presenti alla Regione Lazio un autentico progetto di filiera a favore dei mercati prima che alla Pisana si concluda il dibattito sul Bilancio preventivo 2006.Badge d'accesso al Centro Agroalimentare Roma, logistica, stoccaggi, consegne ai punti-vendita, consumi. Come ha spiegato Pallottini, "per venir incontro alla nostra clientela più tradizionale abbiamo varato meccanismi di "sconto a scalare" sugli accessi a pagamento al Car". Inoltre, due consorzi di società di servizi si sono candidati e offerti per risolvere con i sindacati dei dettaglianti e con Cargest l'annoso problema delle consegne al punto di vendita dei mercati rionali delle derrate acquistate presso il Centro Agroalimentare di Roma e non ricoverabili in adeguate strutture refrigeranti da una grande maggioranza di dettaglianti in aree pubbliche. "L'obiettivo comune – ha spiegato Pallottini ai suoi ospiti martedì 11 – è da un lato creare agevolazioni fiscali o finanziarie per acquistare furgoni coibentati con un contributo regionale e dall'altro metter a disposizione della categoria un buon sistema di consegne supportato da un'area di stoccaggio interna al Car lasciata a disposizione dei mercati rionali". Quanto ad un programma di rilancio delle vendite e dei consumi agroalimentari freschi – particolarmente sollecitato dalla categoria – Pallottini ha risposto spiegando quel che Cargest sta facendo. "Vogliamo accelerare la predisposizione e la sperimentazione di tecnologie per la rintracciabilità dei prodotti commercializzati presso il Centro Agroalimentare Roma, affinché si possa passare subito dopo alla promozione di un marchio di qualità garantito per quegli stessi prodotti. Ovviamente è importante che l'intera filiera sostenga questi progetti affinché nei mercati rionali i consumatori trovino alimenti freschi di qualità ineccepibile e garantita come tale…".

1 commento:

Anonimo ha detto...

se non riusciamo a creare niente di valido e concreto limitiamoci a copiare gli altri!!!!